IMPIANTI OSTEOINTEGRATI

L'implantologia orale è un insieme di tecniche chirurgiche che permettono sia di sostituire i denti mancanti con protesi fisse (corone o ponti) senza la necessità di utilizzare denti naturali come pilastri, sia di stabilizzare in modo soddisfacente vari tipi di protesi removibili (dentiere).

L'impianto è una vite in titanio,(un materiale altamente biocompatibile) che inserito nell'osso in modo non traumatico si integra con esso sostituendo cosi la radice del dente naturale come supporto per l'esecuzione di manufatti protesici.

In condizioni standard, cioè con un osso di quantità e qualità ottimali l'intervento chirurgico e solitamente rapido, indolore (anche nel postoperatorio) e presenta un altissima percentuale di successo (99% circa).

I protocolli standard prevedono l'inserimento di impianti 4-6 mesi dopo l'estrazione delle radici dentarie e un tempo di integrazione nell'osso di 4-6 mesi prima che sia possibile utilizzarli come supporto per elementi dentali.

La ricerca scientifica unitamente alla nostra esperienza ci ha reso evidente come in particolari situazioni ossee ottimali, se richiesto da necessità estetiche, sia possibile l'inserimento dell'impianto contestualmente all'estrazione dentaria (impianto postestrattivo), e/o l'applicazione immediata di provvisori fissi (impianto a carico immediato), il tutto con una buona probabilità di successo. 

Diversamente qualora siano presenti importanti deficit ossei sia quantitativi che qualitativi, le moderne tecniche chirurgiche consentono quasi sempre l'innesto di impianti, ma questo deve necessariamente essere preceduto da un attento studio del caso con esami radiologici quali la TAC dei mascellari e da interventi di ricostruzione ossea sicuramente più complessi ed invasivi.

Casi Esempio:

caso 1

    

 

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